Quando si viaggia credo che sia importante capire cosa si voglia o si cerchi

Un’isola ai tropici può riservare meravigliosi giorni di riposo, abbronzatura, un terapeutico distacco dal frenetico vivere quotidiano. Ed è certamente una cosa bellissima. Ma non è così per tutti. La stessa isola, per chi è curioso, può offrire anche una sorprendente diversità paesaggistica, naturalistica, etnico-culturale.

Non dimentichiamo che la terra è uno straordinario mosaico costituito da paesaggi con diversità naturali inimmaginabili: spiagge senza fine, ghiacciai, vulcani, montagne, deserti, barriere coralline, foreste; da piante e animali unici, talvolta bizzarri; da testimonianze del passato; da siti archeologici, da straordinarie città antiche e moderne, ma … soprattutto … da genti con tradizioni e culture differenti alcune ancora “fuori dal tempo”.

 

Per me il viaggio è cercare tutto questo. Vivere nuove esperienze e riviverle. Perché quasi mai, se un luogo affascina, basta andarci una sola volta.
Ma i viaggi regalano anche nuovi incontri e amicizie, senza barriere di alcun tipo, senza falsi scopi o convenienze perché sono la stessa curiosità, sensibilità ed affinità a generare dei poli di attrazione e null’altro. Amicizie che “restano” forti e durature anche a dispetto del non vedersi, della distanza. Una ricchezza della vita dell’uomo.

E per me il viaggio continua anche quando finisce. Perché è al ritorno che riesco a riordinare le idee, ad assaporare meglio le esperienze vissute attraverso i diari, le fotografie e i filmati, arricchendomi ogni giorno di più.